Ecco quindi che, quest'anno, oltre ad approfondire la terra del Salento, essendoci già stata ed essendo stata nuovamente risucchiata, andrò alla scoperta dei seguenti "luoghi" del vivere artistico:
- "Acciaio", di Silvia Avallone, finalista al Premio Strega (i pettegolezzi vogliono che non abbia vinto in quanto non appartenente alla parrocchia Mondadori)
- Mario Biondi, conosco solo la famosissima "This is what you are", perdonatemi ...
- Pizzica e Taranta salentine
- "Mosca non crede alla lacrime", di V. Mensov, del 1.979, film cult sovietico
- "I falsificatori", di Antoine Bello (mi ha incuriosito il primo capitolo, uomini che di mestiere falsificano la realtà in cui viviamo ... ma non è attualità?).
Vi farò sapere come è andata,
buone scoperte anche a voi,
Aless