Che dire? C'è tanto grigio in questo libro, tanto più grigio quanto più emanato da un adolescente, che come tale dovrebbe essere più vitale, luminoso, ... o forse no. In fondo l'adolescenza è un periodo difficile. Tuttavia, quello che mi è rimasto di questo libro, che ho letto abbastanza volentieri, è che nella vita non si sa mai, persone che reputi distanti mille miglia da te, che (pensi) non hanno niente a che spartire con te, possono rivelarsi, all'improvviso, addirittura risolutive dei propri drammi interiori, dei propri complessi, delle proprie battaglie quotidiane. Il libro parte quindi grigio, ma alla fine il sole, tramontando, riesce a trovare una striscia d'azzurro da cui proiettare i suoi raggi prima di andare a dormire, preparandosi per un giorno davvero nuovo.
Voto: 7/10
domenica 7 ottobre 2012
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